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passano nello stomaco e da questo vengono eliminati per vomito (per la descrizione delle uova § 69); in questo possono trovarsi anche trichine, e teste
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Una goccia di questo liquido aggiunta ad un preparato microscopico colora gli elementi in un tempo variabile da pochi istanti a mezz’ora.
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caratteristica del loro stroma. Più tardi anche questo va perduto.
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’intestino, come succede quando si sono stravasati in una parte alta di questo, vi hanno soggiornato a lungo, ed erano in iscarsa quantità.
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struttura interna e si circondano di un sottile strato chitinoso trasparente (fig. XXIII p. seg.), che poi si calcifica; questo straterello costituisce
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Quando s’abbia da aggiungere alla preparazione qualche reagente, si depone con un bastoncino di vetro una goccia di questo sul portoggetti, in
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Quando si voglia cambiare l’obbiettivo, prima di svitarlo dal tubo si abbia sempre cura di rialzare quest’ultimo; a questo modo si avrà maggior
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Le cellule alveolari entrano talora a costituire la materia dei vomiti mucosi che sogliono ripetersi in taluni individui; in questo caso esse
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, degli uncini di echinococco ne’casi in cui questo parassita s’è annidato nei polmoni, od anche nelle parti vicine; per esempio, un echinococco del fegato
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-blennorrea); e colla sua evacuazione il respiro del paziente si fa di solito più libero. Questo sputo si riscontra co’ suoi caratteri più spiccati nelle
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Generalmente per la diagnosi della pneumonite cruposa non occorre l’esame microscopico dello sputo. Questo può, però, farci riconoscere una
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abbondante, ed è della precisa forma e grandezza della palpebra onde fu tolta. In questo caso la malattia era provenuta per contagio da ragazzi
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attribuire ad alterazione morbosa di questo quanto è puro effetto fisico della soluzione in cui i globuli nuotano. -
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, in modo da prendere i caratteri di corpuscoli del colostro. DONNÉ constatò che questo ritorno del latte allo stato di colostro si può osservare anche
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in azzurra o violacea. Questo fatto pare sotto la dipendenza di organismi inferiori, che da alcuni si vorrebbero vibrioni (V. cyanogenus) e da altri
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versa dell’acido nitrico puro in modo che questi formi lo strato inferiore del liquido; al di sopra di questo si sviluppa l’elegante giuoco di colori
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è in piccola o in grande quantità) rende il liquido opalescente, oppure biancastro opaco, oppure vi precipita in fiocchi bianchi. Questo opacamento e
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In un certo numero di casi questo metodo coll’orina a concentrazione naturale non dà risultati di piena sicurezza. Ciò succede, p. es. quando l’orina
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rame si scioglie, s’aggiungono alcune altre goccie di soluzione di solfato di rame, e si scuote di nuovo; e a questo modo si continua fino a che una
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Si noti che talora anche le orine normali possono con questo metodo diventar brune; di qui la necessità del controllo col metodo dianzi esposto. - Se
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cosi il liquido di FEHLING, che si deve conservare in piccole boccie piene, ben turate, in sito fresco e buio. Con questo liquido si ottiene quello di
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delle variazioni di colorazione si terrà dietro la fiala un foglietto di carta bianca). A questo punto si cessa, e si determina quanti Cc. di
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tenuissimi, articolati e ramificati, o no. Ma è chiaro che questo sviluppo di esseri accidentali non ha alcuna importanza pel medico.
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nei diversi casi era varia, sicchè pare non sia in alcun nesso collo sviluppo di questo vegetale, la cui significazione è finora ignota.
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È curioso a questo riguardo il caso osservato da WYSS di un individuo nella cui orina si trovarono pezzi di fibre muscolari colorate in giallo dalla
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svolgimento di gas, cui dà luogo, quando venga trattato con una goccia d’acido cloridrico. Per fare questo esperimento occorre, però, prima lavare
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k) Nei casi in cui l’orina contiene notevoli quantità d’indicano, questo, specialmente se l’orina è in via di decomposizione, dà origine a dell
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svitare finchè lo strato liquido abbia lo spessore di qualche millimetro. A questo punto l’istrumento è pronto per l’osservazione.
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fiamma appaiono a contorni netti. A questo punto si gira in senso inverso la vite; la fiamma va man mano riacquistando i contorni sfumati. Si rigira
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4.o A questo punto s’innalza lo strumento, lo si dirige contro una superficie bianca bene illuminata, od anche direttamente verso il cielo
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Di uno stesso sangue si può fare contemporaneamente l’esame citometrico e cromometrico. A questo scopo si comincia a versare in una provetta la
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’istrumento) non basti a dare allo strato un colore eguale a quello del vetro campione. In questo caso si scioglieranno (invece di 10) 20 mm. c. di sangue nel
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Graduazione del citometro e valore dei gradi della sua scala. Uno dei vantaggi principali dello strumento si è questo, che la sua graduazione non
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vetro campione. Ora siccome questo vetro campione non si può ottenere colorato colla stessa intensità nei diversi strumenti, cosi per graduare il
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Si ponga mente anche a questo, che l’occhio in siffatte osservazioni si stanca più presto di quello che comunemente si creda. E ciò appare non tanto
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di questi ultimi è maggiore, ne possiamo dedurre che si tratta di uno stato patologico di leucocitosi o di leucemia. Questo metodo cosi come venne
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ed altri). Non si potè, però, trovare un nesso costante fra questo fenomeno e la forma morbosa in cui venne osservato.
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Finora non possiamo giudicare dei limiti che potrà avere questo metodo diagnostico, dai risultati ottenuti, però, se ne può fin d'ora adombrare l
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25. Due specie di questi microfiti, però, hanno forma abbastanza caratteristica da permettere di riconoscerli con certezza. In questo caso l’esame
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30. - 3.o Metodo spettroscopico. - Per questo è necessario disporre di uno spettroscopio o di un microspettroscopio e conoscerne l’uso. Esso è basato
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Già nello stato normale la superficie delle sierose è lubrificata da un po’ di liquido chiaro e tenue. La quantità di questo può crescere assai per
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preciso significato diagnostico; talune ricerche, però, vengono a dar loro importanza anche da questo lato. Veggansi in proposito gli studi di Ehrlich
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numero di batteri e cellule di torula cerevisiae, ed una piccola quantità di sarcina ventriculi. - Fu facile con questo esame dedurre, che in parte il
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. In questo caso il maggior compito è affidato all’analisi chimica, e specialmente alla dimostrazione dell’urea. Risultati preziosi, tuttavia, si
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più pesanti, sono caduti al fondo. Lo spessore di questo strato profondo varia specialmente a seconda della ricchezza corpuscolare del pus; e, quindi
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6. Uso del microscopio - Questo istrumento delicatissimo deve essere conservato con cura. Meglio che riporlo dopo ogni osservazione nella sua
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47. 3.o Trichophyton tonsurans (Tav. 3a, fig. 33 e 34). - (Gli elementi di questo fungo si moltiplicano nell’epidermide, dando luogo all’Herpes
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preparati del fungo, dai quali è tolta la fig. XVII. Questo caso appoggia la natura parassitaria di tale eczema, e la sua derivazione dall’intertrigine.
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pareti di questo, od usura da compressione della membrana timpanica.
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stesse regole di quella dell’uomo; nel cadavere di questo animale, ancor più che nei muscoli succitati, le trichine si cerchino nelle colonne del
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